Esonero dal versamento dei contributi previdenziali

Come ottenere il codice di autorizzazione 2Q: istruzioni operative per l’utilizzo della misura alternativa agli ammortizzatori sociali, prevista dal Decreto Ristori.
Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea, l’Inps, con il messaggio 6.05.2021, n. 1836, ha fornito le indicazioni per accedere all’esonero contributivo disposto in favore dei datori di lavoro dal Decreto Ristori.
La norma aveva previsto, in alternativa ai trattamenti di integrazione salariale e con esclusione del settore agricolo, la possibilità di beneficiare dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per un periodo di 4 settimane, fruibili entro il 31.01.2021, nei limiti delle ore di integrazione salariale già utilizzate nel mese di giugno 2020.

L’istanza – I datori di lavoro interessati dovranno inoltrare all’Inps, prima della trasmissione dell’UniEmens contenente l’agevolazione, tramite i consueti servizi online, istanza per l’attribuzione del codice di autorizzazione “2Q, dichiarando di aver usufruito nel mese di giugno 2020 delle specifiche tutele di integrazione salariale causale Covid-19 e di non aver fatto richiesta dei medesimi trattamenti per i mesi di novembre, dicembre 2020 e gennaio 2021 riguardanti la medesima matricola o, nel caso di più unità produttive, la medesima unità, nonché l’importo dell’esonero di cui intendono avvalersi, parametrato alle ore di integrazione salariale fruite nel mese di giugno 2020.
Le istruzioni Inps precisano che nella medesima finestra temporale, per la medesima unità produttiva, l’azienda deve scegliere se fruire dell’ammortizzatore sociale Covid oppure dell’esonero contributivo, a prescindere dalla fonte normativa di riferimento della misura.

L’autorizzazione – Solo dopo aver verificato che il datore di lavoro non ha fruito dei trattamenti di integrazione salariale causale Covid-19 per i mesi di novembre, dicembre 2020 e gennaio 2021 riguardanti la medesima matricola o, nel caso di più unità produttive, la medesima unità, per la quale richiede il c.a. “2Q”, la struttura Inps territorialmente competente potrà attribuire il codice di autorizzazione alla posizione contributiva con validità dal mese di aprile 2021 fino al mese di agosto 2021. L’autorizzazione sarà comunicata al datore mediante il “Cassetto previdenziale.
L’effettivo ammontare dell’esonero fruibile, calcolato sulla base delle ore di integrazione salariale già fruite nel mese di giugno 2020, non può superare la contribuzione datoriale relativa ai mesi ricadenti nel periodo compreso tra il 16.11.2020 e il 31.01.2021 e per massimo 4 settimane, né la contribuzione dovuta nelle singole mensilità in cui ci si intende avvalere della misura (denunce di competenza delle mensilità comprese tra aprile 2021 e agosto 2021).

L’esonero è cumulabile anche con altri esoneri o riduzioni di aliquote di finanziamento salvo che non sia espressamente previsto un divieto, come ad esempio l’incentivo strutturale all’occupazione ex L. 205/2017. Le aziende interessate al beneficio esporranno nel flusso UniEmens di competenza dei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio e agosto 2021 le quote di sgravio spettanti utilizzando il nuovo codice causale “L904”.

Fonte: https://www.tutelafiscale.it/esonero-dal-versamento-dei-contributi-previdenziali/