NASPI PER DISOCCUPATI MA ATTENZIONE ALLE TRATTENUTE SINCACALI

I lavoratori dipendenti (subordinati) che si ritrovano involontariamente disoccupati possono beneficiare, in presenza di requisiti contributivi e lavorativi minimi, di un’indennità a sostegno del reddito per una durata pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni. L’importo della NASpI è definito, entro un massimale, sulla base della retribuzione media del lavoratore e si riduce a partire dal quarto mese.

Requisiti:
– involontariamente disoccupati
-almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti

Come si calcola la NASpI?
L’indennità è calcolata sulla base della media della retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni. L’importo mensile è pari al 75% della retribuzione media qualora sia inferiore ad un valore di riferimento annualmente rivalutato; se superiore la prestazione è incrementata del 25% della differenza tra la retribuzione mensile e il valore di riferimento.

La NASpI è altresì soggetta ad un massimale mensile ed a un meccanismo di decalage.

Quanto dura la NASpI?
La NASpI è erogata mensilmente per una durata pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni.

L’accesso alla prestazione avviene mediante domanda telematica all’INPS da effettuare, a pena decadenza, entro 68 giorni dalla cessazione. La prestazione decorre dall’8° giorno successivo alla cessazione ovvero dal 1° giorno successivo alla data di presentazione della domanda, qualora essa sia presentata successivamente.

Chi finanzia la NASpI?
La prestazione di disoccupazione è finanziata mediante un contributo ordinario dovuto da tutti i dipendenti, un contributo addizionale applicato ai rapporti a termine e un contributo di licenziamento da versare per tutte le interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato che generano in favore del lavoratore il teorico diritto alla NASpI. Sotto il profilo contributivo, invece, l’accredito figurativo durante il periodo di NASpI è limitato.

Trattenuta sindacale
I disoccupati che si rivolgono ad un sindacato per farsi assistere nella pratica di domanda di NASpI spesso si iscrivono per poter ottenere assistenza gratuita. Da quel momento l’iscrizione resta attiva, e si paga 1,1% dell’indennità NASpI mensile. E’ possibile fare la comunicazione di revoca tramite il portale INPS.

CONTATTA LO STUDIO ALLO 0150158294 PER LA TUA INDENNITA’ NASPI, TI AIUTIMAMO ANCHE TELEFONICAMENTE.