l decreto 30 giugno 2022 del MIMS ha stabilito i criteri e le modalità di concessione ed erogazione del ‘Buono patente autotrasporto“, altrimenti noto col nome di Bonus patente. Si tratta di un robusto incentivo, fino a 2.500 euro a persona, per la formazione di nuovi conducenti che vogliono intraprendere la professione di autista nel settore dell’autotrasporto di persone e merci. Il successivo Decreto Dirigenziale n. 12 del MIT ha confermato per il 6 febbraio 2023 l’apertura della piattaforma informatica per le autoscuole che intendano aderire all’iniziativa, mentre a partire da lunedì 13 febbraio 2023 gli aspiranti autisti possono accedervi per presentare le domande per la concessione del buono.
BONUS PATENTE: DESTINATARI DEL PROVVEDIMENTO
Possono beneficiare del bonus i cittadini italiani ed europei di età compresa tra 18 e 35 anni e in possesso dei requisiti richiesti dal Codice
della Strada che, nel periodo tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano sostenuto la spesa per il conseguimento di una delle patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E, nonché la carta di qualificazione del conducente (CQC). Lo scopo dell’iniziativa è infatti quello di formare nuovi conducenti per il settore dell’autotrasporto mediante l’erogazione di incentivi volti a coprire, in parte, i costi necessari al conseguimento, anche cumulativo, dei titoli e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci (autobus, furgoni, camion, autocarri, Tir, ecc.). Importante: per chi non è ancora iscritto ad una autoscuola il requisito dell’età (18/35 anni) deve sussistere al momento della presentazione della domanda per ottenere il buono.
BUONO PATENTE AUTOTRASPORTO: DURATA DELL’INIZIATIVA E FONDI DISPONIBILI
Previsto nell’ambito del ”
” istituito con la legge n. 156/2021, il Buono patente autotrasporto è applicabile, come detto, dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026 ed è finanziato con la somma di 3,5 milioni di euro per l’anno 2022 (che non sono stati ancora spesi) e di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. Il contributo per ciascun richiedente ammesso al beneficio è pari all’80% delle spese sostenute per il conseguimento della patente o della qualifica professionale, e comunque di importo non superiore a 2.500 euro.