I debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possono essere estinti, senza corrispondere le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento. È la definizione agevolata delle cartelle di pagamento prevista dalla legge di Bilancio 2023. Il pagamento delle somme dovute può essere effettuato in unica soluzione (entro il 31 luglio 2023) ovvero in forma rateale (massimo 18 rate). Per aderire alla definizione agevolata c’è tempo fino al 30 aprile 2023.
La legge di Bilancio 2023, approvata dal Consiglio dei Ministri il 21 novembre, prevede la definizione agevolata delle cartelle di pagamento, relative ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Sono esclusi dalla definizione i debiti risultanti dai carichi affidati agli agenti della riscossione recanti:
a) le risorse proprie tradizionali e l’IVA riscossa all’importazione;
b) le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato;
c) i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti;
d) le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
e) le sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali.
Somme dovute
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Somme non dovute
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– capitale
– spese per le procedure esecutive
– spese di notifica della cartella di pagamento
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– sanzioni
– interessi
– interessi di mora (art. 30, comma 1, D.P.R. n. 602/1973)
– sanzioni e somme aggiuntive dovute sui contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali (art. 27, D.Lgs. n. 46/1999);
– aggio dovute all’agente di riscossione (art. 17, D.Lgs. n. 112/1999)
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Modalità e termini di pagamento
Esempio – Pagamento rateale
– Importo dovuto: 15.600 euro
– Rata 1 = 1.560 euro, scadenza 31 luglio 2023
– Rata 2 = 1.560 euro, scadenza 30 novembre 2023
– Rate 3-18 = 780 euro ciascuna, scadenze 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024
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SCADENZE
15 febbraio 2023
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L’Agenzia delle Entrate-Riscossioni pubblica la dichiarazione per manifestare la volontà di definire i carichi a ruolo
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30 aprile 2023
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Il debitore può presentare la dichiarazione
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30 giugno 2023
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L’agente della riscossione comunica ai debitori l’ammontare complessivo delle somme dovute, nonché quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse
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31 luglio 2023
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Il debitore procede al pagamento in unica soluzione ovvero al pagamento della prima rata
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30 novembre 2023
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Il debitore procede al pagamento della seconda rata
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28 febbraio
31 maggio
31 luglio
30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024
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Il debitore procede al pagamento delle restanti rate
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