A partire dal 5 maggio p.v. i soggetti in possesso dei requisiti per beneficiare del bonus vista potranno richiedere il contributo tramite la piattaforma web www.bonusvista.it, già attiva dal 20 aprile scorso per permettere agli esercenti di registrare i propri punti vendita.
Soggetti beneficiari – Il contributo per l’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto, di importo pari a 50 euro, è richiedibile dai cittadini con Isee non superiore ai 10.000 euro. Si ricorda che l’articolo 1 commi da 437 a 439 della Legge di bilancio 2021 n.178/2020 ha istituito il bonus per garantire la tutela della salute della vista, anche in considerazione delle difficoltà economiche conseguenti all’emergenza epidemiologica da Covid-19, e le risorse stanziate sono pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023.
Il contributo può essere richiesto una sola volta, per ogni membro del nucleo familiare al quale è riferito l’ISEE. Modalità di richiesta del contributo – Le modalità di richiesta del contributo prevedono le due seguenti ipotesi: attribuzione del bonus, sotto forma di voucher, per ogni soggetto beneficiario, da spende
re entro 30 giorni dall’emissione presso gli esercizi commerciali registrati. Il voucher viene emesso contestualmente alla domanda telematica ed è immediatamente spendibile in un’unica soluzione (non è previsto resto); rimborso per gli acquisti già effettuati a partire dal 1° gennaio 2021 e fino 4 maggio 2023. L’istanza di rimborso, che deve essere presentata entro e non oltre il 3 luglio 2023, è modificabile nei primi 7 giorni, e diviene definitiva a partire dall’ottavo giorno. Il contributo è erogato su richiesta e fino ad esaurimento delle risorse stanziate. La lista dei punti vendita aderenti al bonus vista è consultabile sulla piattaforma web tramite mappa geografica.
Modalità di accesso alla piattaforma – La domanda potrà essere presentata direttamente dal beneficiario esclusivamente in via telematica accedendo alla piattaforma web tramite SPID di secondo livello o superiore, tramite Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o tramite Carta Nazionale dei servizi (CNS). Per la compilazione della domanda è necessario disporre di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, riferita ad un ISEE non superiore a 10.000 euro. La piattaforma resterà attiva fino al 31 dicembre 2023.
