ADDIO REDDITO DI CITTADINANZA ARRIVA L’ASSEGNO DI INCLUSIONE

Assegno di inclusione - Il MessaggeroDal 1° gennaio 2024 è confermata l’entrata in vigore dell’Assegno di Inclusione, misura che andrà a sostituire il reddito di Cittadinanza, destinato ai nuclei familiari con componenti disabili, minorenni, over 60 ovvero – come previsto dalle modifiche introdotte al Senato – componenti in condizione di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.

Tra le novità si segnala altresì che, a seguito delle modifiche apportate in sede di conversione, lo stesso potrà essere richiesto anche presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF).

Inoltre, in merito alla congruità dell’offerta di lavoro:

  • a tempo indeterminato, è stato previsto che i nuclei beneficiari con figli sotto i 14 anni sono tenuti ad accettare un’offerta di lavoro a tempo indeterminato solo qualora il posto di lavoro non ecceda la distanza di ottanta chilometri dal domicilio del soggetto o comunque sia raggiungibile nel limite temporale massimo di 120 minuti con i mezzi di trasporto pubblico
  • a tempo determinato, invece, è stato previsto che, in alternativa a una distanza massima di 80 chilometri del luogo di lavoro rispetto al domicilio del soggetto, il luogo di lavoro sia raggiungibile in non oltre 120 minuti con i mezzi di trasporto pubblico.

Altri emendamenti hanno poi interessato ulteriori aspetti della misura, tra cui quelli relativi ai i parametri della scala di equivalenza.